ANTROPOSCENE
Un progetto nato dalla sinergia tra i Comuni di Dolceacqua, San Biagio della Cima e Soldano, ETT Solutions, il CAI di Bordighera e la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, grazie a un contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo (Bando In Luce) con l’obiettivo di creare un percorso di valorizzazione delle specificità etno-antropologiche di Dolceacqua, Soldano, San Biagio della Cima, in un’ottica di integrazione e collaborazione, per rendere più attrattivo dal punto di vista turistico un territorio dall’incredibile valore storico e culturale.
Nel 2023 il progetto si allarga per includere nella mappatura anche le aree di Camporosso e Perinaldo, ricomprendendo quindi tutti i Comuni delle Terre del Rossese che partecipano al partenariato.
Con una mappatura dei principali punti di interesse storico, culturale, ambientale, “Antroposcene” racconta il paesaggio, patrimonio materiale e immateriale condiviso, prezioso per la comunità dei borghi e per i visitatori.
Su queste colline di pietra di Flysch, dove nel tempo gli insediamenti umani hanno generato nomi di luoghi, le “nomeranze” (antica voce ligure da cui la classica “numerata” o soprannome, come luogo di rilievo), “Antroposcene” si configura come Museo Etnografico virtuale a cielo aperto, che proprio nel Flysch riconosce l’elemento comune, con uno spettacolare percorso a ritroso fino ad arrivare ai castellari, passando dai greci, ai romani, all’epoca medievale.