Un progetto di partenariato tra
San Biagio della Cima, in dialetto “San Giàixu”, è un piccolo borgo che sorge lungo il crinale che discende dal monte Santa Croce, la “Cima” a cui, con i suoi 356 metri d’altitudine, fa riferimento il toponimo.
Anticamente dominio feudale dei Conti di Ventimiglia, poi piccolo territorio indipendente sotto il patronato di Genova e infine sotto l’influenza francese, San Biagio della Cima conserva ricche tracce del suo passato, a partire da suoi numerosi monumenti religiosi.
Nel borgo è infatti possibile visitare la Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, la Chiesa di San Biagio e l’Oratorio di Nostra Signora Assunta, mentre nelle campagne circostanti si possono ammirare cinque cappelle costruite tra il ‘600 e l’800, oltre al Santuario di Nostra Signora dei Dolori, risalente al ‘700.
San Biagio della Cima è famosa anche per aver dato anche i natali allo scrittore Francesco Biamonti (1928 – 2001), cui è dedicato un parco letterario che ripercorre i luoghi della sua vita e delle sue opere, snodandosi tra il borgo e le campagne circostanti. Un cammino di parole e paesaggi che nutre l’anima.